Sono stati due giorni ricchi di emozioni quelli trascorsi con i partecipanti di #FacileHack, il primo hackathon organizzato da Facile.it.
Abbiamo visto impegno nella competizione, talenti diversi e complementari tra loro, passione per la tecnologia, serietà e molto caffè… momenti che vogliamo rivivere insieme a voi con questo video.
Questo articolo si rivolge a chi ha già una conoscenza base di docker e del suo funzionamento e sta cercando come avanzare al passo successivo, usandolo quotidianamente in sviluppo e in produzione.
Avere un ambiente di sviluppo/test il più simile possibile a quello di produzione aiuta molto nel garantire un corretto funzionamento dopo il deploy.
In uno scenario tipico, lo sviluppatore ha installati sulla propria macchina locale tutti i servizi da cui dipende la sua applicazione, il che comporta quanto segue:
Di guide per l’installazione di Docker su OS X è pieno il web, ma le soluzioni sono molte e spesso scegliere non è facile.
In questo articolo vi mostrerò quello che è stato il mio personale percorso, nella speranza che possa essere utile a chiarirvi le idee e magari evitare qualche buco nell’acqua.
Da sviluppatore web, la mia esigenza è di conservare i sorgenti sulla macchina host e condividerli con la VM; per la natura di PHP, la condivisione deve anche essere molto veloce, poiché ad ogni richiesta i files verranno letti nuovamente dal disco. Nulla di complicato, quindi sono partito dalla cosa più semplice.
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